Avete mai visto la “Calamita Cosmica”?
A Foligno c’è una delle opere d’arte più controverse e avanguardiste dello scorso secolo: uno scheletro monumentale dalle fattezze antropomorfe e il becco da uccello. L’opera di Gino de Dominicis di oltre 24 metri rappresenta il rapporto tra l’uomo e il mondo cosmico attraverso un’asta dorata che scandisce il tempo originario restando in bilico sulla falange della mano destra.
Il naso a becco d’uccello (forse ereditato dal topos comune a molte culture antiche dell’uomo uccello-preistorico) rende lo scheletro una sorta di mostrum monumentale, soprannaturale e certamente non umano. Chi lo guarda prova un senso di inferiorità e di pura devozione nei confronti della sacralità inaccessibile del sovrumano.
La scultura è stata realizzata nel 1988 e sono stati utilizzati materiali come vetroresina, ferro e polistirolo. Si trova nella Chiesa della Santissima Trinità in Annunziata, proprio nel centro storico di Foligno. L’ingresso è a pagamento (5 euro).
Assolutamente da non perdere!